Proprio il presidente, Gennaro Amato ha tagliato ieri mattina il nastro inaugurale insieme al presidente del CN Posillipo Vincenzo Semeraro, al presidente della commissione Attività Produttive della Regione, Nicola Marrazzo ed a Madre Clementina che rappresenta la Missione Affatà, la Onlus che si occupa di fornire un supporto ai bambini audiolesi, beneficiaria di una raccolta di fondi organizzata proprio in occasione di Navigare.
L’edizione autunnale dell’ormai celebre manifestazione, si è aperta con i migliori auspici grazie alla meravigliosa giornata estiva che ha favorito l’affluenza di un numero di visitatori da record, oltre ogni previsione. Estremamente soddisfatte le 35 aziende del settore che espongono, tra costruttori e distributori di yacht, gozzi, gommoni, motori marini ed accessori, nel porticciolo posillipino, non solo le migliori produzioni 2018, ma anche numerose novità del prossimo 2019.
Tra le ottanta imbarcazioni in acqua, a disposizione dei visitatori che possono effettuare prove in mare, spiccano gli yacht e gozzi dei cantieri Fiart Mare, Rizzardi, Rio, Apreamare, Granchi, Janneau, Beneteau, Bavaria, Sessa e Gagliotta con i loro modelli di punta, ma anche i gommoni di Italiamarine, Salpa, Oromarine, Novamares e aziende di motori marini tra le quali spicca il nuovo Mercury V8Verado, nelle versioni 175cc a 400cc, del concessionario Schiano.
Il programma della settimana prevede per giovedì sera la cena di gala con associati ed espositori durante la quale saranno consegnati gli ANRC Awards, che premiano le eccellenze della nautica campana. Un incontro con i bambini dell’Ospedale Pausilipon che, con le barche in esposizione, verranno portati in gita nel golfo di Napoli e poi ospitati a pranzo:
“Con questa maniera cerchiamo di donare a questi bimbi un momento di felità che gli consenta di superare le difficoltà di malattie che mai un bambino dovrebbe vivere – afferma il presidente di ANRC Gennaro Amato – inoltre, per molti di loro, il mare è solo uan visione lontana dalle finestre delal propria stanza di ospedale. Così cerchiamo di fargli vivere un momento di relax e divertimento che certamente meritano”.