"Prosegue il confronto istituzionale tra UCINA Confindustria Nautica e Agenzia delle Entrate" - ha dichiarato il Dott. Ernesto Carbone, Direzione legislazione e procedure doganali Agenzia delle Dogane. "Confermando la disponibilità a individuare un percorso semplificato e specificatamente disegnato sulle aziende nautiche per ottenere la AEO (Certificazione di Operatore Economico Autorizzato)".
"Abbiamo effettuato un percorso di certificazione per verificare tutte le criticità - ha spiegato il Vice Presidente UCINA, Maurizio Balducci - e ora, in collaborazione con Agenzia delle Dogane siamo pronti a presentare una guida al conseguimento".Con la certificazione AEO è possibile ridurre le garanzie che i cantieri devono fornire per l'effettuazione di lavori di refitting su unità con bandiera extra UE. Un altro fronte sul quale l'Associazione sta lavorando è quello dell'abbattimento dell'importo medio delle garanzie.
"Sul fronte Agenzia delle Entrate continuiamo a lavorare per ulteriori chiarimenti sulla definizione di navigazione in Altomare che consente di accedere all'esenzione IVA per le attività commerciali" - ha spiegato Ezio Vannucci, Moores Rowland partner -.Vannucci presenterà al Monaco Yacht Show 2018 l'edizione inglese di Nautica&Fisco - Italy Tax&Yachting - la guida per diportisti e operatori realizzata dall'Agenzia delle Entrate e UCINA Confindustria Nautica. Paolo Ravà, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Genova seguito da Giuseppe Laurino, Consigliere nazionale CNDCEC con delega Attività di Impresa hanno presentato i contenuti del Protocollo di intesa siglato, alla vigilia del Salone Nautico, tra UCINA Confindustria Nautica e il Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili.
"Nel frattempo abbiamo realizzato un form per la dichiarazione di navigazione in Altomare che è all'approvazione dell'Agenzia e a disposizione dei Soci UCINA".
Rientrano nell’accordo, l'organizzazione congiunta ovvero il reciproco coinvolgimento in eventi scientifici, culturali e sulla fiscalità in materia di economia del mare, nautica e diporto, la realizzazione di studi con riguardo alle attività di impresa, l’analisi di specifiche problematiche tecnico-professionali che coinvolgono il settore, la redazione di proposte comuni di revisione della normativa vigente. Carla Demaria ha concluso:
"Si tratta di un accordo strategico per l'Associazione perché consentirà di coordinare l'attività di rappresentanza istituzionale dell'Associazione nazionale di categoria con il patrimonio professionale dell'Ordine dei Commercialisti oltre ad effettuare attività di formazione congiunta con gli stessi professionisti".