La sala operava di Genova attivava, quindi, la catena di soccorso disponendo l'immediato intervento in assistenza al veliero di alcuni dei mezzi della Guardia costiera, già schierati in area per garantire la massima sicurezza in mare sia alle unità impegnate nella "Mille Vele", sia ai numerosi eventi collaterali al 58° Salone nautico.
La motovedetta CP288, impegnata direttamente nell'attività di vigilanza nello specchio acqueo interessato dalla regata "Mille Vele", raggiungeva per prima l'unità che veniva immediatamente individuata - tra oltre 200 barche in mare - dall'occhio vigile dell'elicottero AW139 della Guardia costiera, anch'esso in area per monitorare la situazione ed intervenire, in estrema necessità, con il proprio aerosoccoritore e il medico del CISOM presenti in volo. In zona veniva inoltre rischierato il battello oceanico GC A95 che, grazie alla struttura pneumatica dello scafo, poteva più agevolmente affiancare lo sloop in legno Bigrin e dare assistenza alle 10 persone dell'equipaggio, mettendo in sicurezza l'unità e trasbordando parte degli stessi sulle unità della Guardia Costiera.
L'assistenza allo storico veliero proseguiva sino all'ormeggio presso le banchine dello Yacht Club Italiano e si concludeva, in piena sicurezza, alle ore 13.27. I militari della Capitaneria di Porto provvedevano ad accertarsi delle buone condizioni di salute degli uomini dell'equipaggio, nessuno dei quali necessitava dell'intervento dei sanitari.