Altro strumento di crescita delle ADM è l’incentivo tutto italiano Marebonus per il quale sono attualmente in corso finanziamenti pari a 118 milioni di euro (42 mln nel 2017 + 76 mln nel 2018). Intanto, sulla base delle 51 proposte progettuali ricevute dagli armatori, lo stanziamento Marebonus ha stimolato investimenti per nuovi servizi ADM e per l’upgrading di quelli esistenti di 538,1 milioni di Euro su un orizzonte temporale triennale, con un effetto leva di 4,56 miliardi.
Inoltre, secondo una previsione prudenziale e tenendo conto unicamente dei nuovi servizi ADM attivati grazie a Marebonus, si potranno ottenere 104.800 ml di stiva netta settimanale su servizi ADM (circa 7,5% di offerta aggiuntiva rispetto a quella corrente) con 190.000 veicoli pesanti sottratti annualmente dalla strada e quindi un risparmio di esternalità negative di 45,72 Mln € l’anno. In attesa dunque, che come proporrà RAM a Bruxelles, l’incentivo italiano si trasformi in MED ATLANTIC ECOBONUS, cioè il bonus che mira a promuovere un sistema di incentivi per le Autostrade del Mare di matrice europea, anche il 2018 conferma una crescita del segmento ADM con stime del 5% rispetto al 2017. Gli obiettivi per agganciare e sostenere questa crescita sono quelli progettati nel MED ATLANTIC ECOBONUS: un incentivo smart a carattere europeo per le ADM, doppia call per il bando che coinvolge sia gli armatori che gli autotrasportatori.