In breve si arriverà a sezionare anche lo scafo arrugginito. I materiali ferrosi e non ferrosi verranno poi trasferiti presso uno stabilimento di Pontedera dove saranno accuratamente selezionati.
A seguire i lavori per conto di Azimut Benetti, l’impresa capo commessa Gestione Bacini, mentre le attività di demolizione sono state affidate all’ATI composta da Ecoacciai e da Despe. Lo smaltimento dei rifiuti verrà invece gestito dalla Ecoflash di Livorno. L’attività di demolizione verrà eseguita nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e delle norme di salvaguardia dell’ambiente e dovrebbe completarsi entro la fine di settembre. Una volta rimosso il relitto, sarà possibile procedere al ripristino delle funzionalità del bacino galleggiante.