Il progetto, scritto e diretto dai registi Paolo Carrino e Zhao Weidong, e voluto direttamente da Cctv, prevede un ciclo di 100 puntate dedicate a Roma e alla Via della Seta incentrate sul grande patrimonio archeologico e culturale e mette in risalto i rapporti tra l’Impero Romano e la Cina di Qin Shihuang, quando Xian e Roma erano i centri dell’universo conosciuto.
La puntata registrata ha evidenziato come Civitavecchia fosse parte integrante della Via della Seta e come punti ad esserlo ancora oggi. La Cina, quindi, guarda all’ Italia e a Roma come partner privilegiato, anche in considerazione del crescente flusso turistico da Oriente verso Occidente.
Le puntate italiane saranno girate prevalentemente a Roma e in alcune aree riferite all’ Impero Romano, quali ad esempio Civitavecchia e Pompei, mentre un’altra parte delle riprese verrà realizzata a Xian. Tanti i temi trattati: dalla vita sociale, politica ed economica dell’Impero Romano, alla storia della Roma moderna, alla contemporaneità; Roma e Xian, città gemelle, capitali di un grande impero, etc. Per quanto riguarda Civitavecchia, l’interesse è ricaduto sull’importanza dello scalo all’interno dell’antica Via della Seta, sul commercio internazionale e sul comparto crocieristico.
Davanti alla cornice del Forte Michelangelo, il Comandante della Direzione Marittima del Lazio, Vincenzo Leone, ha illustrato brevemente l’evoluzione del porto di Civitavecchia dalle origini fino all’ attuale primato europeo nel settore delle crociere. Successivamente, la delegazione, accompagnata dal Dirigente dell’AdSP, Malcolm Morini, si è spostata al terminal RCT dove è stata accolta dal General Manager, John Portelli ed ha concluso il giro su una motonave messa a disposizione dal presidente degli ormeggiatori, Giorgio Pilara, dalla quale hanno potuto ammirare le bellezze storico-artistiche del porto storico a partire dal Molo del Lazzaretto, che ha suscitato un forte interesse.