Gli ordini dal mercato interno crescono del +2,1% mentre rallenta ma rimane positivo il trend di quelli dall’estero: +1,3%. L’espansione dei mercati stranieri è apparsa quindi leggermente più debole di quella del mercato interno, anche se è aumentata la quota di fatturato derivante dall’export dichiarata dalle imprese, che sfiora in media il 40%, confermando la spiccata propensione all’internazionalizzazione che caratterizza le imprese modenesi.
La lieve decelerazione della spinta propulsiva del nostro manifatturiero è confermata anche dalle attese a breve termine espresse dagli imprenditori intervistati. Per quanto riguarda la produzione industriale, si riduce al 23% la quota di imprese che prevede una prosecuzione della crescita, mentre nel primo trimestre tale quota superava il 50%.
Di conseguenza aumentano parecchio coloro che prospettano stabilità (70%) mentre soltanto una parte marginale (7%) indica un possibile calo. Le aspettative sull’occupazione permangono molto caute: il 92% delle imprese prevede infatti di mantenere stabile l’organico, mentre soltanto 3 su 100 prospettano un aumento e le restanti 5 una diminuzione. Anche nel periodo aprile-giugno 2018 l’occupazione delle imprese è rimasta pressochè stazionaria: -0,2%.