Il titolare del dicastero di Baghdad, si legge in un comunicato stampa dell’ufficio di Al Luaibi, ha elogiato gli sforzi profusi da Eni Iraq B.V. in particolare nella produzione dal campo di Zubair (al 41 per cento dell’azienda italiana), uno dei più grandi dell’Iraq, ma anche nei progetti in campo sociale (sanità, servizi idrici alla popolazione di Basra, educazione, formazione professionale, riqualificazione ambientale, come veicolo di apertura al dialogo per prevenire conflitti) nella provincia meridionale di Bassora, recentemente teatro delle proteste dei senza lavoro.
Il ministro ha sottolineato l’importanza per le autorità irachene di raggiungere gli obiettivi prefissati, in linea con i piani per lo sviluppo dell’industria petrolifera dell’Iraq. Da parte sua il nuovo Managing Director di Eni Iraq ha confermato che Eni lavorerà per soddisfare le ambizioni del ministero tese a sviluppare ulteriormente l’industria petrolifera del paese arabo.