Lo ha affermato, durante la votazione del Dl Dignità, la relatrice di minoranza del Pd Debora Serracchiani, dopo che il relatore di maggioranza Davide Tripiedi ha proposto alle opposizioni di riformulare i cinque emendamenti sul tema della eccezione per i lavoratori portuali, in relazione ai limiti posti ai contratti a termine.
Per Serracchiani “abbiamo evitato una vera mazzata per i nostri porti, penso ad esempio a quelli che sono stati individuati come scali per la Via della Seta, Genova e Trieste, che stanno reggendo un ritmo di crescita straordinario e che hanno bisogno di essere sempre più competitivi. In questa circostanza siamo riusciti a raddrizzare la rotta di un decreto che purtroppo si è rivelato di un'astrazione inquietante”.