E, soprattutto, lo sblocco, da parte della Regione Sardegna, di un finanziamento pari ad due milioni e 100 mila euro, di cui 750 mila erogati direttamente dalla RAS e un milione e 350 mila di fondi comunitari FSC 2014 – 2020. Somma, questa, che verrà integrata con un finanziamento dell’AdSP per coprire il costo totale dell’opera, pari a 3 milioni di euro. Attraverso il bando pubblicato in data odierna sull’Albo Pretorio della pagina istituzionale, l’Ente raccoglierà le eventuali adesioni a partecipare alla gara d’appalto che verrà formulata e resa pubblica dopo il 6 agosto.
Una procedura attraverso la quale l’AdSP individuerà il tecnico (o un’equipe di professionisti) che varerà il progetto definitivo sul quale verrà articolato l’ultimo appalto per la realizzazione dell’opera, la cui gara d’appalto per l’individuazione dell’impresa aggiudicataria dovrà concludersi, secondo le scadenze fissate dalla Regione Sardegna in fase di erogazione dei fondi, entro il 31 dicembre del prossimo anno.
Si avvia alla fase conclusiva, quindi, un iter burocratico avviato nel 2011 con la firma della prima convenzione tra Assessorato regionale ai Lavori Pubblici e l’allora Autorità Portuale di Olbia e Golfo Aranci e scandito da una serie di revisioni e stop delle procedure.
“Con questa nuova fase operativa – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – ci avviciniamo alla conclusione di un iter burocratico che si è dilungato per troppo tempo. La procedura odierna ci porterà, entro la fine del prossimo anno, all’avvio definitivo di un’opera che soddisferà le richieste del mercato della cantieristica nautica e contribuirà a rilanciare l’economia ed il mercato del lavoro del territorio. Il Travel Lift ed il bando che andremo a pubblicare, a settembre, per il rilascio della concessione demaniale della banchina turistica Nino Pala sono il segnale evidente dell’attenzione rivolta dall’Ente al comparto nautico di Porto Torres. Iniziative che, insieme alle opere che andremo a realizzare a sostegno del traffico commerciale e crocieristico, tra tutte l’Antemurale, contribuiranno al rilancio dello scalo su dimensione mediterranea”.