L’Interporto Campano S.p.A gestisce l’interporto di Nola, tra i primi in Europa con un infrastruttura completa (inclusa una stazione ferroviaria interna) e una articolata offerta di servizi logistici, attraverso società controllate totalitarie. Il presidente Giuseppe Maiello ha affermato:
“Il valore intrinseco di Interporto Campano, è stato riconosciuto esplicitamente dal ceto bancario che ha continuato sempre a supportarci. Il periodo “buio”, però, è alle spalle e possiamo guardare al futuro con serenità, consapevoli di non avere più un fardello pesante da portare.Una delle direttrici di sviluppo è rappresentata dalla recente istituzione nell’interporto dell’area ZES (Zono economica Speciale). La ZES, infatti, è uno strumento formidabile di sviluppo e di crescita con una notevole capacità di attrazione di investimenti, con il suo corredo di incentivi e detrazioni di imposta, in grado di attrarre operatori del settore, nazionali ed internazionali. Inoltre, si punta alla crescita ulteriore del trasporto ferroviario e dell’intermodalità.
Tutto questo evidenzia il ritorno alla normalità gestionale e il ripristino di condizioni di equilibrio, che ci permettono di sviluppare nuove iniziative e progetti commerciali”.
Nel corso del 2017 le attività della TIN SpA (Terminal intermodale Nola) si sono incrementate di circa il 7%. Il fatturato ha registrato un incremento del 4% rispetto al 2016. Interporto Servizi Cargo, nel corso del 2017, ha effettuato 1712 treni ampliato il network di collegamenti che oggi ricomprende le seguenti tratte: Milano-Pomezia-Nola, Verona-Bologna-Nola, Busto Arsizio-Bologna, Verona-Giovinazzo. Non ritenendola più strategica, nel 2017, la controllata di Interporto Campano, Aliport Srl, ha perfezionato la cessione del 5 per cento delle azioni di Gesac Spa, gestore dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino.