Una scelta strategica, volta a supportare l’incremento del numero di imbarcazioni in produzione e i servizi di after-sales. “Aumentare la capacità produttiva, sviluppare prodotti di dimensioni maggiori mantenendo inalterato il dna Arcadia e continuare ad avere un rapporto diretto e solido con i nostri Clienti, sono le motivazioni alla base di questa operazione”, ha commentato Ugo Pellegrino, Amministratore Unico di ARCADIA YACHTS.
“Gli ordini raccolti, le negoziazioni in atto e l’entusiasmo registrato per gli ultimi modelli presentati, spingono me e gli azionisti ad assumerci la nostra responsabilità di imprenditori e cogliere tutte le opportunità che si presentano, soppesando ovviamente i relativi rischi”.A queste sensazioni positive è da aggiungere l’importanza che da sempre Arcadia Yachts pone alle attività di after-sales. Grazie al lavoro di post-vendita (quest’anno il 40% del parco clienti ha affidato al cantiere italiano la propria imbarcazione per il wintering e la manutenzione), Arcadia è riuscita a costruire dei solidi rapporti continuativi e diretti con Comandanti e Armatori, al punto che oltre il 25% dei Clienti è diventato nel corso degli anni un Repeat Customer. “È stato dunque per noi quasi automatico - ha concluso Pellegrino - individuare nell’acquisizione del 21% della Marina di Torre Annunziata un’opzione fondamentale per una crescita naturale delle nostre attività in linea con i nostri principi e quanto fatto finora.”