A questo terzo pacchetto di misure sulla mobilità proposto dalla Commissione Europea, la Fondazione CS MARE – che dal luglio 2017 è il vero trait d’union tra le Istituzioni Europee e il mondo imprenditoriale italiano – ha scelto di dedicare un Book dal titolo Destinazione Europa in Movimento, strutturato come una guida che analizza una selezione delle proposte della Commissione: tra le più impattanti sulle imprese dell’ autotrasporto ci sono le revisioni delle direttive sul telepedaggio stradale, sull’accesso alle professioni e sui tempi di lavoro degli autisti, i regolamenti sulle emissioni di CO2 e sulla digitalizzazione dei documenti, il confronto dei prezzi dei combustibili alternativi e le nuove misure di sicurezza.
“Prevediamo che entro il 2022 tutti i mezzi su strada saranno connessi ad internet, in grado di comunicare direttamente tra loro e con le infrastrutture grazie alle nuove tecnologie offerte dai servizi digitali – ha dichiarato Evelin Zubin, Presidente della Fondazione CS MARE - Nel contempo, entro il 2030, le emissioni di C02 per i veicoli pesanti dovranno essere ridotte del 30% rispetto al 2019”.Ed ha aggiunto: “Tutto questo porterà a una mobilità su strada più sicura, pulita, accessibile ed efficiente: è quanto Fondazione CS MARE e si auspica, in risposta a precise esigenze espresse dalle imprese”. Con il Book Destinazione Europa in Movimento la Fondazione CS MARE inaugura ufficialmente una serie di pubblicazioni, ideate e realizzate come strumenti di approfondimento a disposizione delle imprese italiane sulle direttive comunitarie, in merito soprattutto a temi di stringente attualità per le aziende, quali la digital revolution e la low cab economy.