SRM ha altresì sottoscritto, nel corso dei lavori, un protocollo d’intesa con il KMI-Korea Maritime Institute per approfondire filoni di ricerca specifici connessi al settore delle infrastrutture portuali. La ricerca contiene focus di approfondimento su fenomeni di grande attualità inerenti lo sviluppo del trasporto marittimo come la Belt & Road Initiative della Cina (anche conosciuta come Via della Seta), i corridoi marittimi energetici, i modelli portuali con Singapore in evidenza. Le analisi sono state realizzate in collaborazione con la la Kühne Logistics University di Amburgo, il SISI-Shanghai International Shipping Institute e il KMI-Korea Maritime Institute con cui SRM ha siglato un' “alleanza” per realizzare studi e ricerche congiunte. Cresce di 6 volte il traffico container nel Mediterraneo negli ultimi 20 anni (+500%). I primi 30 porti del Mediterraneo hanno superato 50 milioni di TEUs (53 in totale), nel 1995 erano 9 milioni.
Nel Mediterraneo 19 porti hanno superato 1 milione di TEU. Cresce il ruolo degli scali del Sud Med e del Nord Med rispetto al Nord Europa nel mercato container: dal 2008 il Nord Europa perde 6 punti percentuali (quota di mercato 40%) mentre il Med guadagna 5 p.p. (quota di mercato 41%). Il raddoppio di Suez registra crescite record: nel 2017 oltre 900 milioni di tonnellate transitate (+11% sul 2016) e 17.550 navi. La Belt & Road Initiative attiverà circa 1.400 miliardi di dollari in infrastrutture; SRM ha censito 4 miliardi di euro di investimenti cinesi in porti e terminal del Mediterraneo. Secondo dati elaborati da SRM, grazie a innovative geo-rilevazioni del posizionamento delle navi, dal 2012 la presenza di navi container nel Mediterraneo, di dimensione superiore ai 13,000 TEU è aumentata del 37% quella del range 3.000-7.000 TEU è diminuita del 18,7%. Il fenomeno del gigantismo navale permane.
Il numero di navi superiore a 3.000 TEU che transitano nel Mediterraneo e che toccano almeno un porto italiano è aumentata dell’8% dal 2012 e quella delle navi oltre 13.000 TEU del 56%. Dal 2012 il numero delle navi Ro-Ro (navi destinate al trasporto veicoli) transitate nel Mediterraneo è aumentato del 7,4%. Dal 2012 il numero delle navi Ro-Ro transitate nell’arco tirrenico è aumentato del 15,4%. L’arco adriatico è aumentato del 39,2%. In Italia l’import-export via mare ha superato 240 miliardi di euro (+150% sul ‘98) con una crescita media annua del 5,2%, al di sopra del tasso di crescita dell’economia. Nel 1997 era pari a 98 miliardi.