29 giugno 2018 – Si è riunita mercoledì 27 giugno, presso il porto di Marsiglia, la prima Assemblea Generale che ha sancito la nascita dell’Associazione MEDPorts. L’iniziativa, promossa dal porto di Marsiglia fin dal 2016 attraverso il primo Forum MEDPorts si è finalmente concretizzata con la creazione ufficiale dell’Associazione.
Erano presenti 20 Autorità Portuali che raggruppano i porti di 10 Paesi delle due sponde del Mediterraneo.
I 20 membri fondatori sono: Algesiras, Arzew, Barcellona, Bastia, Bejaia, Beirut, Civitavecchia, Damiette, Luka Koper, Malta Freeport, Marsiglia Fos, l’Ufficio della Marina mercantile e dei Porti che riunisce i porti tunisini, i Porti de l’Estado, Skikda, Tanger Med, Serport (che raggruppa i porti algerini), Tarragona, Tolone, Valencia e Venezia. A questi, nelle prossime settimane, dovrebbero aggiungersi anche l’Agenzia Nazionale Portuale (che riunisce una parte dei porti marocchini), Alessandria d’Egitto, Durazzo e Salonicco.
MEDPorts raccoglierà, attraverso i suoi aderenti, il 70% del tonnellaggio gestito nel Mediterraneo e oltre il 50% del traffico di contenitori. Il fine dell’Associazione è di instaurare un’area di cooperazione operativa nel Mediterraneo, anche in termini di sostenibilità ambientale, e dare maggiore visibilità ai porti del Mediterraneo sulla scena del trasporto marittimo mondiale.
“Il Mediterraneo - dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino - sta tornando al centro della Storia grazie ai profondi mutamenti geopolitici in corso che determinano una riconfigurazione delle rotte commerciali a livello globale. I porti dell’Europa meridionale e dell’Africa settentrionale – continua Musolino - sono in prima linea ad affrontare il cambiamento e rappresentano oggi il punto di contatto privilegiato con l’Asia. La Cina, attraverso la Belt Road Initiative, persegue una strategia precisa per raggiungere i nostri mercati dando sfogo al proprio surplus manifatturiero. Sta a noi decidere se subire passivamente le scelte della potenza cinese, o se sfruttarle per arricchire e consolidare le nostre economie”.
"La creazione di Medports - dichiara il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, Francesco Maria di Majo - che apre anche ai porti della sponda a Sud del Mediterraneo, permetterà agli scali di Roma e del Lazio di coordinare con i partners competenze e professionalità in cui il sistema della portualità e dello shipping italiano è sicuramente all'avanguardia, come nel caso della gestione del traffico passeggeri e delle crociere, della gestione ecosostenibile dei porti, della security e dello sviluppo della pianificazione ambientale ed energetica nei porti”.
“A tale ultimo riguardo, martedì 26 giugno - continua di Majo - proprio a Civitavecchia, le Compagnie di navigazione Grimaldi, Grandi Navi Veloci, Tirrenia e Moby hanno firmato l'accordo volontario “Civitavecchia Blue Agreement” che prevede l'utilizzo di combustibile con tenore di zolfo non superiore allo 0,10% sia all’ormeggio che in navigazione, a partire da una distanza non inferiore alle 15 miglia dalle ostruzioni portuali”.