3 maggio 2018 - “Dall’illecito alla criminalità nel mondo del trasporto” è il tema del meeting che concluderà il 29 maggio prossimo l’anno sociale dell’International Propeller Club Port of Venice e che avrà come relatori magistrati, Ufficiali delle Forse dell’Ordine e avvocati mentre il prossimo 8 maggio presso Venezia Terminal Passeggeri il presidente dell’AdSP dell’Adriatico Settentrionale Pino Musolino, il segretario generale dell’AdSP dell’Adriatico nord Orientale Mario Sommariva, il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese, Alessandro Panaro responsabile dell’Uffico Maritime and Mediterranea Economy –Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Intesa San Paolo) con Riccardo Fuochi presidente dell’International Propeller Club Port of Milan e dell’Associazione Italia-Hong Kong introdotti dal presidente del Port of Venice Massimo Bernardo affronteranno un tema di estrema attualità:
“Porti e Imprese del Golfo di Venezia nella One Belt one Road- Quali prospettive per il Nord Est” presenti tra gli altri i rappresentanti dei Club di Trieste, Monfalcone e Ravenna.
Dunque è sulla “Via della Seta” e delle varie opportunità che si potrebbero presentare per i porti veneti e per le industrie che il Port Venice affronterà le varie tematiche di questo grande progetto che ipotizza previsioni di traffico e di vettori di grandi dimensioni che interesseranno il 62% della popolazione mondiale, il 34% del commercio internazionale, oltre il 30% del P.I.L. mondiale con oltre 8 triliardi di investimenti previsti sulle infrastrutture.