I porti siciliani si confrontano con i grandi “player” mondiali, forti delle nuove progettualità riguardanti l’ammodernamento delle infrastrutture portuali, che costituiscono gli “asset” strategici per connettersi alla nuova “via della seta” e competere, alla pari, con i più importanti scali del Mediterraneo. La “mission” strategica è quella di promuovere i due scali, per attrarre nuove quote di traffico marittimo commerciale, e soprattutto investimenti nell’area del nostro Sud- Est. “ Stiamo di fatto, già scrivendo la storia futura della Sicilia - afferma il Presidente Annunziata - mirando ad una inedita combinazione tra mare, ferro, aria e strada, che rappresenta una preziosa opportunità, sia in termini logistici ed economici, oltre che di rispetto ambientale”.
A Shangai sono stati presentati i progetti cantierabili di nuovi piazzali, la cui superficie complessiva è di oltre 100.000 mq, le cui gare sono bandite entro l’anno, mentre i lavori riguardanti la realizzazione di nuove banchine portuali lunghe 600 metri saranno avviati nel prossimo mese di giugno. Il porto di Catania ha presentato la nuova darsena tragetti, specializzata per il traffico ro-ro e ro-pax, diventato uno dei più importanti poli delle autostrade del mare del nostro Paese, e dove è presente inoltre, un terminal container che movimenta il maggiore traffico containerizzato della Sicilia, rilasciato in concessione all’impresa portuale EST presente in fiera con un proprio stand espositivo.