Ma se nei prossimi mesi i governi non affronteranno in modo soddisfacente una serie di seri problemi il regolare traffico marittimo potrebbe essere pericolosamente ostacolato. Infatti, non è ancora chiaro se entro il 1° gennaio 2020 quantità sufficienti di combustibili conformi saranno disponibili in tutti i porti del mondo. E in assenza di standard globali per molte delle nuove miscele di combustibili che le raffinerie hanno promesso, vi sono alcuni seri potenziali rischi per la sicurezza dovuti all'uso di combustibili incompatibili. Auspicando che i governi compiano progressi significativi per risolvere questi problemi a luglio durante il prossimo incontro dell’IMO, Poulsson ha sottolineato che
“governi, raffinerie e noleggiatori di navi che dovranno assumersi i costi dei combustibili devono tutti capire che le navi dovranno iniziare ad acquistare combustibili conformi diversi mesi prima del 1° gennaio 2020. Ma al momento nessuno sa quali tipi di combustibili saranno disponibili o a quale prezzo, specifiche e quantità. A meno che tutti non si occupino con urgenza di questi problemi potremmo trovarci di fronte ad tremendo caos con navi e merci bloccati in porto”.