L’unità sarà specializzata in attività sottomarine avanzate, ed è destinata ad essere la più performante posacavi sul suo mercato di riferimento. Punti di forza saranno la capacità di operare in acque con profondità superiori ai 2.000 metri e la possibilità di utilizzare caroselli rotanti di ultima generazione per alloggiare i cavi sott’acqua. Vard e Prysmian stanno completando il progetto della nave e, secondo lo schema di attivazione del contratto, l'inizio della fase di costruzione è previsto per la fine del 2018.
La posacavi sarà realizzata interamente dal network produttivo del gruppo Vard, compresi i sistemi principali e gli equipaggiamenti, con consegna prevista entro la fine del 2020. Con una lunghezza di 172 metri e una larghezza di 34, sarà in grado di ospitare 120 persone. Sarà progettata per eseguire complesse operazioni di installazione fornendo supporto attraverso una varietà di sistemi di interramento innovativi e a ridotto impatto ambientale, compresi aratri sottomarini ad alta performance e sistemi di posizionamento a elevata precisione.
L’Amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato: “Questo contratto esemplifica al meglio la concretezza della nostra strategia di diversificazione e l’efficacia delle sinergie all’interno del nostro Gruppo. Mettendo a frutto il patrimonio di competenze della controllata Vard da oggi arricchiamo il nostro portafoglio prodotti con un progetto originale e all’avanguardia nel settore offshore, del quale Fincantieri segue con attenzione l’evoluzione, e che dopo anni inizia mostrare i primi segnali di ripresa”. Bono ha poi concluso: “Si tratta, infatti, di uno dei primi ordini al mondo in questo mercato dopo la crisi, ed essercelo assicurati conquistando la fiducia di una società italiana di grande prestigio come Prysmian ci riempie di orgoglio”.