3 aprile 2018 - Dopo un lungo periodo di difficoltà, iniziato con la crisi globale del 2008 che ha innescato, a partire dal 2009 , la recessione del mercato dell’aviazione civile, Piaggio Aerospace, sta voltando pagina, grazie agli Emirati Arabi Uniti.
Ne è convinto l’amministratore delegato, Renato Vaghi, forte di un piano industriale approvato a dicembre 2017, con nuova liquidità, e del numero di commesse che l’azienda italiana controllata dal fondo Mubadala di Abu Dhabi ha accumulato nell’orderbook tra il 2017 e il 2018. Certo, c’è ancora molto da fare. Ma oggi Piaggio, sottolinea il manager, «ha in produzione 20 velivoli: 12 P180 Avanti Evo, destinati all’aviazione civile e 8 Hammerhead», cioè aerei militari senza pilota a bordo, comandati da remoto. L’obiettivo, prosegue, «è consegnare almeno otto velivoli P180 entro il 2018.