Durante il convegno organizzato dalla Port Authority all’Acquario di Livorno e durante il quale si è parlato del progetto di espansione a mare dello scalo labronico, il numero uno dei porti dell’Alto Tirreno si è soffermato su un tema sensibile per la collettività: la “messa in sicurezza” dei luoghi ad alto rischio di incidente rilevante.
“Uno degli aspetti più importanti del Piano Regolatore Portuale del porto di Livorno – ha detto Corsini - è quello relativo alla realizzazione della Darsena Petroli della Piattaforma Europa. L’opera, destinata a ricevere le navi cisterna che oggi invece vengono accolte nel canale industriale, e inserita nella quarta fase degli interventi del PRP, diventa oggi strategica in quanto allontanerebbe ulteriormente dal centro cittadino una potenziale fonte di pericolo, con significativa riduzione del grado di rischio associato al trasporto e alla movimentazione di questi prodotti”.Precisato che le fasi di attuazione delle opere previste dal PRP hanno un valore indicativo e rappresentano soltanto una delle possibili soluzioni per lo svolgimento del processo di attuazione del Piano, e che – quindi – quella che oggi è definita la quarta fase può essere benissimo anticipata, Corsini ha annunciato che si farà garante di questa particolare esigenza presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.