Lo sviluppo della AV è considerato dal Governo strumentale per ridurre le disparità regionali, favorendo lo spostamento verso l’interno delle attività produttive e della popolazione e si sta espandendo in modo molto veloce fino a raggiungere nel 2025 i 38mila km. Successivamente ha preso la parola Eugenio Muzio che ha parlato del trasporto merci ferroviario in Cina e ha sottolineato come gli ultimi dati disponibili abbiano evidenziato come nel Paese siano stati trasportati per ferrovia 3.967 milioni di ton (Carbone 58% Minerali, 21,5%, Cereali e fertilizzanti 4,96%, Container 2,21%) con una prevalenza di traffico nazionale con quello l’internazionale di sole 58 milioni di ton pari a 1,46%.
Oggi lo scenario sta cambiando e il traffico internazionale vede un aumento notevole grazie allo sviluppo del progetto One Belt One Road. Muzio si è poi soffermato sul trasporto stradale di merci in Cina che vede volumi superiori ai 155milioni di Teus, circostanza che ha portato il Governo ad avviare una massiccia conversione sulla ferrovia. Grazie al progetto OBOR, le iniziative in corso registrano un notevole crescendo che nel 2017 si è concretizzato nella realizzazione di oltre 3mila treni da e per l’Europa che hanno percorso 57 itinerari. Muzio ha concluso sostenendo come il Governo cinese sta investendo massicciamente nelle ferrovie perché vuole assolutamente un’opzione alternativa al traffico marittimo specie per le merci ad alto valore con l’obiettivo di controllare meglio il flusso di traffici.