All’incontro hanno partecipato Paolo Pandolfo, responsabile logistica di Interporto Padova, il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni, l’assessore all’ambiente Chiara Gallani, Ivan Capranica, direttore Logistica e Direttore Vendite di PamPanorama e Andrea Zocchi, Amministratore Delegato di Digitail, Coop Alleanza 3.0. Nel presentare l’attività di Cityporto, Paolo Pandolfo ha ricordato:
“Lo scorso 28 febbraio abbiamo superato un milione di consegne, per l’esattezza 1.003.008 e siamo l’unico caso in Europa di un servizio attivo di Citylogistics che ha questa longevità e soprattutto è in break–even. Questo vuol dire che la gestione operativa non ha bisogno di contributi pubblici.”Cityporto è un servizio della città di Padova, perché è nato da un accordo di programma, nel 2004 tra Comune Provincia Camera di Commercio e APS con Interporto Padova. Questi soggetti pubblici sono anche i soci di riferimento di Interporto Padova.
“Cityporto ha delle peculiarità che meritano di essere sottolineate – ha proseguito Pandolfo - Come abbiamo visto Cityporto è gestito da Interporto Padova che è un soggetto neutrale rispetto agli operatori, ha un piano industriale mirato alla sostenibilità, la partecipazione al servizio per gli operatori è su base volontaria, il Comune sostiene convintamente il servizio attraverso provvedimenti regolatori come ZTL e fasce orarie di accesso al centro storico, e infine il servizio è aperto alle dinamiche di mercato”Cityporto ha recentemente allargato la sua attività alla consegna del food&beverage e del fresco a servizio di baristi , ristoratori e punti vendita del centro.
“Il servizio ovviamente richiede mezzi specifici sia per il food&beverage dedicato ai pubblici esercizi- spiega Pandolfo - che per il fresco che effettuiamo per conto al esempio di PAM nel centro storico con veicoli frigo. Anche questo è un passo per ridurre congestione e inquinamento nel centro storico”.