La sentenza (n.287 dell’8.3.2018) è stata emessa a seguito del ricorso avviato da Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) assieme alle associazioni aderenti Fedespedi, Fedit, Assologistica, nonché Anita e Confcooperative. Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Confederazione Nereo Marcucci.
“Il Tar del Piemonte – ha sottolineato Marcucci – ha riconosciuto che l’ART non regola le nostre imprese e che fino ad oggi, come ha sempre sostenuto Confetra, l’Autorità nel richiedere il contributo ha equivocato tra destinatari della regolazione e beneficiari della stessa”
“Ora - prosegue Marcucci – sia la Corte Costituzionale che il giudice amministrativo hanno messo un punto fermo stabilendo che solo chi è stato effettivamente regolato è chiamato a pagare”.Il contributo ART è annuale; per gli anni interessati dal ricorso (2015 e 2016) l’importo richiesto al settore è stato pari a circa 11 milioni di euro.