Il Piano, che sarà a breve portato all’attenzione del Comitato di Gestione, è già operativo, ma sarà soltanto nel corso dei prossimi mesi, ovvero una volta divenuta pienamente operativa la nuova struttura dell’Authority, che si potrà procedere a mappare realmente gli adempimenti rischiosi dal punto di vista dell’anti-corruzione e i relativi gradi di rischio.
A farlo, in un percorso a tappe che ha come dead line il prossimo 31 agosto, sarà una direzione ad hoc dell’Authority diretta da Claudio Capuano, già dirigente amministrativo dell’ex Autorità Portuale di Piombino, e voluta espressamente dal presidente dell’Adsp. Si tratta di un’area sensibile dell’Autorità di Sistema che farà direttamente capo al presidente e che sarà competente anche con riferimento ai settori della privacy, del controllo interno e della formazione.
Da quando è stata istituita, il 22 gennaio scorso, la direzione ha lavorato per redigere il nuovo Piano Anti-corruzione adottato ai sensi dell'art. 1, comma 5, della Legge n. 190 del 2012. Tra le varie finalità anche quella di definire le modalità di monitoraggio dei rapporti tra l’Autorità e i soggetti che con la stessa stipulano contratti o che sono interessati a procedimenti di autorizzazione, concessione o erogazione di vantaggi economici di qualunque genere.