7 febbraio 2018 - I mercati d’oltre alpe richiedono interventi urgenti per velocizzare il ripristino completo al traffico delle merci: le difficoltà nel traffico sono state evidenziate in questa nota stampa congiunta da Assologistica e Fercargo:
“Dopo 13 giorni dal terribile incidente ferroviario di Pioltello, i terminal intermodali posizionati sulla linea ferroviaria che collega Milano a Venezia risultano fortemente penalizzati con impossibilità per molti di essi di far entrare ed uscire i convogli dedicati alle merci.
Le associazioni di categoria Assologistica e Fercargo, comprendendo le terribili conseguenze in termini di vite umane e dei continui disagi che colpiscono i pendolari, auspicano però che tutti i soggetti coinvolti lavorino con maggiore rapidità per evitare ulteriori ricadute economiche negative sulle aziende e gli operatori privati associati che così tanto hanno investito per il trasporto ferroviario delle merci in Italia.
Non basta il positivo cambio di passo del ministro Delrio impostato grazie alla cosidetta “cura del ferro”, perchè è in occasioni come queste che si nota quanto in Italia il trasporto ferroviario delle merci continui a scontare un problema di percezione e strategicità. Non solo per ciò che riguarda lo stato delle infrastrutture, ma anche per ciò che attiene ai risvolti sull’ ambiente e alle ricadute in termini di competitività per i prodotti italiani. I mercati d’oltre Alpe che guardano ai corridoi logistici verso i porti Italiani richiedono un ripristino completo ed urgente per il traffico merce.
Le associazioni scriventi, nel rispetto dei ruoli di chi oggi è impegnato a indagare sulle cause del tragico incidente, non possono infatti nascondere le ricadute negative del sistema logistico ferroviario italiano nei mercati oltre Alpe. Mercati che con difficoltà e impegno i porti italiani stanno cercando di contendere ai porti del Nord Europa”.