Dalla natura alla città: sempre a Gedda, non distante da La Mecca, sorgerà il grattacielo più alto del mondo. Mancano ancora alcuni dettagli ma senza dubbio supererà gli 828 metri del Burj Khalifa dei vicini emiratini di Dubai. I lavori, già partiti nel 2012, sono stati appena sbloccati e termineranno entro un anno.
Non mancano altri faraonici progetti, come un triplice parco a tema costruito dalla Six Flag, la più grande catena dei complessi di divertimento del mondo, da inaugurare fra 2020 e 2021, o il Red Sea Project. Si tratta di un piano di sviluppo che toccherà centinaia di chilometri della costa e 50 isole naturali in un complesso di hotel e resort fra le città di Umluj e Al Wajh, più o meno di fronte all’egiziana Marsa Alam.
“Il regno è un vero ed enorme tesoro – ha spiegato Sultan bin Salman Al Sa’ud, terzo figlio di re Salman, ex astronauta e ministro del Turismo con un’esperienza ormai quasi decennale della Commissione suprema per il turismo e le antichità – non siamo solo venditori di petrolio”.Anche la storia, infatti, sarà al centro della strategia con lo sviluppo di siti archeologici come l’antica città di Mada’ in Salih, nel Nord-Ovest del Paese, nominata nel 2008 dall’Unesco primo sito locale patrimonio dell’umanità. È seconda solo a Petra per importanza delle rovine nabatee, costituite da 131 tombe scavate nella roccia e di numerose altre testimonianze circondate da un paesaggio di dune e montagne.