“I risultati del nostro studio testimoniano la crescente liquidità del comparto e confermano che il mercato alberghiero italiano, grazie a fondamentali in crescita e ai risultati positivi degli ultimi anni, sta alimentando l'interesse degli investitori internazionali e nazionali che percepiscono il nostro Paese come un mercato più solido e sicuro. Nel corso del 2017, infatti, in Italia si sono registrate 47 transazioni alberghiere con circa 10.500 camere d'albergo compravendute”.Nel 2017 gli investitori più attivi sono stati i fondi internazionali di Private Equity (67% del volume totale degli investimenti), dotati di maggiore disponibilità di liquidità. Tuttavia si rileva un interesse crescente da parte degli investitori core, come fondi pensione e compagnie assicurative, e degli investitori privati/family office, che cercano prodotti di investimento a rendimento progressivo.
Il 2017 è stato un anno molto positivo per Roma che, con coltre 2.200 camere d'albergo compravendute e un volume di transazioni pari a 470 milioni €, ha raccolto il 30% degli investimenti alberghieri, seguita da Venezia (13%), Milano (12%) e Firenze (5%). Venezia è invece la città con il valore di investimento per camera più elevato: in media 450 mila € per camera, seguita da Roma (220 mila € per camera) e Milano (180 mila € per camera). Il nostro Paese vede inoltre un interesse crescente, sia da parte degli investitori che degli operatori, per le destinazioni leisure nelle località balneari.