26 gennaio 2018 - Conlegno, Consorzio Servizi Legno Sughero, tira le somme sui risultati raggiunti in questi anni di lavoro intenso, sempre in prima linea per garantire la tutela del patrimonio forestale e della biodiversità. Punto di riferimento nel settore del legno, dalla materia prima all’imballaggio, il Consorzio ha sentito l’esigenza di rinnovare la sua immagine per rispondere alla continua evoluzione del mercato e all’interconnessione delle aziende. Con oltre 1.600 imprese consorziate (+2% rispetto all’anno precedente), 14 marchi gestiti a livello nazionale e internazionale e 2 sedi nelle principali città italiane, Milano e Roma, Conlegno chiude il 2017 registrando importanti successi.
“Nato nel 2002 con l’intento di promuovere la qualità delle imprese consorziate che operano nel comparto del legno – spiega Sebastiano Cerullo, Segretario Generale di Conlegno – Il Consorzio si occupa, e si è occupato negli anni, di istituire Comitati Tecnici, coordinati dalle stesse imprese aderenti, attraverso i quali promuovere i marchi di qualità. E sono proprio i principali marchi gestiti da Conlegno ad aver registrato, negli ultimi anni, significativi traguardi”.
È il caso di EPAL, marchio internazionale di prodotto che contraddistingue il sistema di interscambio di pallet riutilizzabili più diffuso d’Europa. Attraverso la società di ispezione Bureau Veritas, il Comitato Tecnico EPAL ha garantito la qualità dei pallet con oltre 2.600 controlli nel corso dell’anno solo in Italia (più di 18.000 controlli in Europa). Inoltre nel 2017 è stato raggiunto un obiettivo significativo arrivando alla soglia delle 200 aziende licenziatarie del marchio EPAL tra produttori e riparatori (+11% rispetto all’anno precedente). Numeri che inevitabilmente hanno avuto ripercussioni positive anche sulla produzione e sulla riparazione dei pallet che hanno registrato complessivamente un incremento del 6% rispetto all’anno precedente con 5.209.189 pallet prodotti e 4.084.548 riparati, per un totale di 9.293.737 pallet EPAL.
Annata con il segno più anche per il marchio FITOK, che garantisce il corretto trattamento fitosanitario degli imballaggi in legno previsto dallo standard internazionale ISPM n. 15 della FAO. Con 1.500 aziende aderenti (+3% rispetto all’anno precedente) e oltre 3.500 controlli all’anno, la produzione a marchio FITOK si è mantenuta in linea rispetto al 2016 con circa 2.500.000 m3di legno trattato. Risultati positivi infine per LEGNOK, in prima linea per contrastare l’utilizzo e la commercializzazione di legno illegale attraverso l’adozione del Sistema Due Diligence LegnOK, con 250 aziende aderenti, +25% rispetto all’anno precedente.