Il Konrad Westrick e Gennaro Abiosi sono stati nelle medesime occasioni cooptati quali consiglieri. Interporto Campano SpA, società concessionaria della Regione Campania per la gestione dell’Interporto di Nola, tra i suoi asset ha il controllo al 100% dell’impresa ferroviaria privata ISC Interporto Servizi Cargo (tra le prime nel settore in Italia), Nola Reefer Terminal e TIN - Terminal Intermodale di Nola. Giuseppe Maiello e Claudio Ricci hanno dichiarato:
“Puntiamo al pieno rilancio della struttura interportuale quale vero e proprio business & logistic hub, con la valorizzazione degli asset immobiliari ed un deciso impegno riguardo all’intermodalità. Nell’immediato guardiamo con grande interesse alla istituzione della ZES (Zona Economica Speciale) che fa capo all’ADSP di Napoli, che avrà - con i suoi innumerevoli benefici fiscali e doganali - ricadute senz’altro positive sull’intero distretto interportuale nolano. L’interporto di Nola deve puntare a consolidare il proprio ruolo di primario nodo logistico nella nuova geografia degli scambi internazionali e incrementare in modo selettivo e sinergico la localizzazione di attività light industrial. La ZES e le politiche di sostegno pubbliche in essere sono un evidente fattore di vantaggio competitivo per il territorio ed in particolare per il nostro Distretto”.Nel Distretto di Nola, che oltre a CIS ed Interporto comprende anche il Centro Servizi Vulcano Buono, operano oltre 1.000 aziende con 9.000 addetti, su una superficie di 5 milioni di metri quadrati. Interporto Campano, in particolare, offre tutti i servizi dedicati al trasporto, tra cui Dogana, un terminal intermodale di 225.000mq, un servizio treni merci privato, una stazione ferroviaria interna (unico in Italia), e un polo del freddo da 200.000mc. Sono presenti circa 200 operatori che occupano oltre 350.000 mq di magazzini logistici.