Nei tre giorni succesivi il confronto internazionale di Napoli affronterà le linee guida Europee da qui al 2030. La Strategia Energetica Nazionale – spiega Adele Pianese, Responsabile Comunicazione del progetto di ricerca industriale e sviluppo sperimentale Fuel cell lab dell’Università di Napoli Parthenope – prevede 175 miliardi per la crescita sostenibile e traccia la strada verso la decarbonizzazione totale per raggiungere una diminuzione delle emissioni del 39% al 2030 e del 63% al 2050, rispetto al livello del 1990. Progresso tecnologico e qualità della vita chiedono al nostro pianeta sempre maggiori disponibilità di energia. E’ necessario anticipare e gestire il cambiamento del sistema energetico”.
Ad aprire i lavori degli Stati Generali dell'idrogeno e delle celle a combustibile - organizzati da Atena Distretto Alta Tecnologia, Energia, Ambiente, Enea, Università di Napoli Parthenope e Università di Perugia - saranno Alberto Carotenuto, Rettore Università degli Studi di Napoli Parthenope e Raffaele Del Giudice vice sindaco di Napoli. Seguiranno gli interventi internazionali di: Alicia Mignone della International Energy Agency, Jose Fernandez Garcia, Direzione Generali Trasporti Commissione Europea, Carlos Navas, Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking. Toccherà poi ai delegati del Ministero del Ministero Ambiente, Carlo Maria Medaglia, ad Ennio Cascetta per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed Antonio Oddati, per la Regione Campania, fare il punto sullo stato dell’arte ed indicare le strade da intraprendere.