30 dicembre 2017 - Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, ha incontrato i giornalisti giovedì 28 dicembre per fare il punto sulle opere in corso e sui contratti stipulati nel 2017 e per presentare il seminario, fissato per fine gennaio d’intesa con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, sui temi della logistica e dei trasporti.
Il seminario è stato organizzato da “Gam editori” (che realizza il mensile PORTO&interporto ed il quotidiano Primo Magazine). Il titolo del seminario è “Trasporto e logistica per l’economia del Sistema Italia” esclusivamente dedicato a giornalisti e pubblicisti iscritti all’Albo Nazionale.
Si tratta di un workshop a cui prenderanno parte l’Adsp Mar Tirreno Centrale, Confetra, Fedespedi, Accsea, ed altri attori fondamentali della catena logistica e del trasporto multimodale.
Prima del tradizionale scambio di auguri di fine anno il presidente Spirito ha illustrato i risultati significativi conseguiti sul fronte della ripresa dei lavori infrastrutturali per lo sviluppo del porto. Nel corso dell’anno che si conclude sono stati firmati sette contratti relativi ad altrettanti interventi infrastrutturali nello scalo napoletano:
Completamento della rete fognaria portuale per oltre 11 milioni di euro;
Ristrutturazione e adeguamento impianto ferroviario per 200mila euro;
Allestimento cantiere di restauro dell’edificio Immacolatella Vecchia per un importo di 3,5 milioni di euro;
Lavori di escavo dei fondali dell’area portuale con deposito dei materiali dragati nella cassa di colmata della Darsena di Levante, importo 25,5 milioni di euro;
Riassetto dei collegamenti stradali e ferroviari interno porto per 16 milioni di euro;
Realizzazione del depuratore MBR a servizio della rete fognaria portuale, 3,5 milioni di euro;
Lavori di risanamento e messa in sicurezza banchina 33b nel piazzale nord del Bacino di carenaggio n. 3 per circa 10 milioni di euro.
“Ho tenuto a presentare – ha detto Pietro Spirito – lo stato dei contratti stipulati e dei lavori in corso perché sono interventi che trasformeranno settori essenziali per la competitività del porto di Napoli. La macchina degli investimenti infrastrutturali riparte con appalti per oltre 50 milioni di euro di contratti firmati nel corso del 2017”.