Di particolare rilievo per la cantieristica il grande successo ottenuto con l'introduzione di una norma specifica per la semplificazione dell’iscrizione delle navi da diporto al registro internazionale, la rimozione del limite delle 1.000 t, l'introduzione di documenti semplificati e di un solo libro di bordo. La ricevuta dei documenti per l'iscrizione nel Registro delle navi da diporto vale ora come licenza di navigazione provvisoria.
L'iscrizione è adesso possibile anche con una stazza provvisoria o con la semplice attestazione di avvio delle procedure di cancellazione da un registro UE. Con un decreto potrà essere riconosciuto nel prossimo futuro il pari trattamento ad altri registri extra UE "affidabili". Semplificazioni anche per la targa prova che i cantieri possono utilizzare con la patente nautica, anche per andare all'estero, non solo per i Saloni nautici, ma anche per esposizioni di marca (gli open day) e altre iniziative private; tutto ciò anche grazie al rilascio della documentazione in doppia lingua (italiano e inglese).
Vera e propria bibbia per gli operatori del settore, i professionisti, i cantieri e i diportisti, Nautica & Fisco, la cui ultima edizione è stata aggiornata dal dott. Ezio Vannucci - Moores Rowland Partners, raccoglie tutte le novità intervenute in tema fiscale, doganale e di altri adempimenti previsti per la navigazione da diporto nelle acque nazionali. In particolare Vannucci ha esaminato la nuova definizione di “alto mare”, per l’applicazione del regime di non imponibilità Iva contenuto nell’articolo 8 bis (operazioni assimilate all’esportazione), dedicato alle unità navali destinate in via esclusiva all’esercizio di attività commerciali.
E' stato inoltre ribadito che l'attestazione con l'AIS della posizione satellitare fuori delle acque nazionali assume piena efficacia anche ai fini dell’applicazione da parte del soggetto cedente della nave, del regime di non imponibilità Iva previsto per le esportazioni contenuto nell'art.8 primo comma. Sono state inoltre presentate le novità contenuto nel nuovo Codice doganale Unionale che hanno impatto nelle principali operazioni del settore Yachting.
Circa l’approvvigionamento, le dotazioni e i servizi per la nautica da diporto (incluso il Refit) , sono stati illustrati i profili IVA alla luce delle recenti istruzioni emanate dall’Agenzia delle Entrate. In conclusione, il Vice Presidente di UCINA, Maurizio Balducci ha ringraziato i relatori e i numerosi ospiti intervenuti e ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate che ha consentito la realizzazione della nuova edizione di Nautica&Fisco, strumento fondamentale per i professionisti del settore.