La lieve frenata dell'inflazione è ascrivibile per lo più al rallentamento dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+2,7%, da +4,4% di agosto) e di quelli dei Beni energetici regolamentati (+2,9% da +5,0%), in parte compensato dall'accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari non lavorati, la cui crescita si porta a +2,1% (da +0,7% del mese precedente).
L'"inflazione di fondo", al netto degli energetici e degli alimentari freschi, scende di tre decimi di punto percentuale (+0,7% da +1,0% di agosto), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta a +0,8% (era +0,9 nel mese precedente).
La diminuzione su base mensile dell'indice generale è dovuta principalmente al calo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-4,6%) e, in misura minore, alla diminuzione di quelli dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (-0,9%), il cui andamento in entrambi i casi è influenzato da fattori stagionali. Su base annua la crescita dei prezzi dei beni si attesta a +1,0% (come ad agosto), mentre rallenta quella dei servizi (+1,3% da +1,6%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si conferma positivo e pari a +0,3%. L'inflazione acquisita per il 2017 è pari a +1,3% per l'indice generale e +0,8% per la componente di fondo.