Bisogna considerare non solo appetibilità delle compagnie petrolifere ma anche delle migliaia di aziende contrattiste dell'Oil & Gas che attendono di ritornare sul territorio iraniano. Riteniamo ad oggi destabilizzante la politica non chiara dell'amministrazione Trump, non solo finanziariamente ma anche sotto un processo industriale diretto”. Il presidente Marsiglia interviene anche sull'andamento dei prezzi del greggio
“Le oscillazioni del Brent di diversi punti nell'arco di pochi giorni non sono indice di positività, al contrario. Ci auguriamo che nel medio termine ci sia una fase di assestamento dei prezzi che permetta una linea equilibrata degli investimenti. Oggi la situazione del Medio Oriente è da noi la più monitorata, dopo la riconquista con l'aiuto delle milizie filo-iraniane del centro petrolifero per eccellenza della città di Kirkuk nel Kurdistan iracheno, le variabili sullo scacchiere geopolitico internazionale diventano tante, specialmente quando la voce dell'Opec tarda ad arrivare”.