Ai lavori hanno, altresì, partecipato il commissario straordinario Andrea Agostinelli, in rappresentanza del socio unico Autorità Portuale di Gioia Tauro, e il sindaco revisore unico, Pietro Paolo Germanò. Nel corso dei lavori, dopo l’approvazione del budget previsionale, si è passati alla discussione e all’approvazione del “Piano di chiamata” apportando alcune modifiche sulla tariffa di intermediazione che è stata azzerata.
A tale proposito, l'Autorità Portuale ha adottato il qualificato avviso della Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, vigilante sulle Autorità Portuali, che ha l’obiettivo "di agevolare quanto più possibile l'avviamento dei lavoratori, rendendolo, per le imprese utilizzatrici, il meno oneroso ed il più conveniente possibile, sia sotto il profilo economico sia sotto l'aspetto delle procedure da seguire per la conclusione del contratto" con i lavoratori iscritti agli elenchi detenuti dalla Gioia Tauro Port Agency s.r.l..
Nel corso dell’assemblea il commissario Agostinelli, in qualità di socio unico Autorità Portuale, ha precisato che: “il piano, approvato con gli emendamenti apportati, sulla scorta anche delle indicazioni ministeriali, potrà nel futuro essere nuovamente limato nei suoi aspetti applicativi, non essendo un documento fine a se stesso, ma, in quanto strumento operativo, da verificare in concreto, suscettibile di ulteriori modifiche che si renderanno eventualmente necessarie, in relazione alla sua applicazione, alla operatività portuale ed alle esigenze di dare tempestive risposte alle chiamate da parte degli operatori portuali, a tutela del lavoro degli iscritti agli elenchi detenuti dalla Società”.