La conferenza internazionale Our Ocean solo da poco ammette a presentare soluzioni innovative per salvare la vita ai nostri oceani, accanto ai governi, anche imprese e clusters industriali che Karmenu Vella, Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha definito i “supereroi del mare nei tempi moderni”.
Fra questi sono stati presenti CONFALIS e Federazione Imprese che, di fronte ad esponenti delle Nazioni Unite, una decina di Capi di Governo e oltre 30 Ministri, hanno annunciato un progetto che prevede l’investimento entro il 2022 di 15milioni di € in iniziative strategiche di de-carbonizzazione e blue economy tramite il nuovo strumento della Fondazione CSMARE, che combina l’origine privata con la compartecipazione pubblica. Spiega il Presidente della Confederazione Guido Grimaldi:
“La partecipazione di CONFALIS all’Our Ocean, che vede il coinvolgimento attivo di Capi di Governo e personalità di assoluto rilievo a livello internazionale, è la testimonianza più vera rispetto alla nostra attenzione verso le tematiche ambientali. La stragrande maggioranza delle imprese europee avverte la serietà dei problemi legati all’inquinamento e molte di loro fanno di più: avvertono anche la responsabilità di agire in modo rapido e deciso per risolvere questi problemi impegnandosi in prima linea di fronte alla comunità internazionale”.Proprio in questa ottica, CONFALIS si è assunta l’impegno di finanziare attraverso la Fondazione CSMARE azioni strategiche, le prime per l’utilizzo di carburanti alternativi nel trasporto marittimo, principalmente GNL (Gas Naturale Liquido) e bio-GNL, quest’ultimo prodotto dai rifiuti urbani e dagli scarti di pesca e agricoltura.
CONFALIS ha potuto prendere parte ad Our Ocean solo dopo una rigida selezione dell’esecutivo comunitario, per rappresentare gli intendimenti delle Associazioni aderenti e mettere a fattor comune i programmi e le volontà di grandi, medie e piccole imprese che si sono mostrate sensibili all’inquinamento dei nostri mari, al riscaldamento globale e alle tematiche della crisi climatica nel suo complesso.
Da domani, l’impegno preso di fronte alla comunità internazionale sarà oggetto di interesse costante da parte delle istituzioni globali e pubblicamente seguito nelle sue sfide e i suoi risultati tramite i mezzi mediatici, insieme alle 250 azioni globali implementate dal 2014 per un totale investito di oltre 8 miliardi di € e quasi 10 milioni di chilometri quadrati di nuova Area Marina Protetta (AMP). Conclude il Presidente della Confederazione Guido Grimaldi:
“Il richiamo alla ecosostenibilità delle azioni di tutti coloro i quali operano o si avvalgono del sistema trasportistico internazionale passa per importanti giornate come quelle di Malta. Per CONFALIS avere oceani puliti e sicuri è un diritto inalienabile e supportare l’Europa per tale fine è un nostro dovere morale. Le grandi ambizioni si devono riflettere in grandi decisioni. Noi abbiamo deciso di credere in un futuro all’insegna della sostenibilità”.