Il bamboo ha la caratteristica particolare di crescere rapidamente e di utilizzare per questa sua crescita proprio il contenuto di carbonio nell’aria rilasciando ossigeno. Bureau Veritas Italia ha convalidato il progetto, verificando un algoritmo di crescita e dalla crescita derivando i dati reali di assorbimento di CO2. Questa validazione serve, in termini pratici, alla società per ottenere i cosiddetti crediti emissivi, e quindi una forma di contributo destinato a coprire le pure spese di gestione della foresta di bamboo che è destinata in esclusiva al risanamento dell’aria.
Ma la validazione riguarda specificatamente l’esperimento in atto e quindi è stata richiesta dalla società come chiave di promozione di un metodo che potrebbe essere utilizzato in altre aree del paese. La quantificazione del biossido di carbonio rimosso dall’atmosfera viene effettuata utilizzando le metodologie maggiormente riconosciute a livello internazionale, con il supporto di professori di un’importante Università italiana. Per altro il bamboo ha anche una seconda caratteristica unica nel panorama delle varietà arboree, forma una radice in grado di compattare i terreni e renderli meno esposti a rischi idrogeologici.