In base all'accordo tra il Ministero dell’Energia iraniano e Quercus, quest’ultima si farà carico della costruzione, dello sviluppo e della gestione dell'impianto. I lavori dovrebbero durare tre anni, durante i quali ogni sei mesi sarà realizzato un lotto da 100 MW a sé stante e pienamente operativo.
Una volta completata sarà una delle più grandi centrali FV al mondo, a testimonianza dell’ampio respiro dell’iniziativa di Quercus nello sviluppo di progetti nel campo delle energie rinnovabili a livello globale.
Dando seguito al considerevole interesse manifestato dagli investitori e forte dell’esperienza pregressa di Quercus (dalla sua nascita nel 2010, la società ha costituito un portafoglio di 40 impianti per oltre 500 milioni di euro di finanziamenti), il Progetto Iran rappresenta il primo investimento di quest'ultima al di fuori dell’Europa. In questi anni Quercus si è guadagnata una reputazione di tutto rispetto in qualità di investitore specializzato nelle energie rinnovabili, con distribuzioni di dividendi mai inferiori al 6% e tassi interni di rendimento (IRR) lordi tra il 9 e l’11%.
Quercus fornisce consulenza su nuove strutture di finanziamento e si appresta a istituire un nuovo team di specialisti per assicurare la riuscita del progetto, comprensivo di un Head of Engineering, un Responsabile del Controllo Finanziario, un Coordinatore di Progetto, un Responsabile della Pianificazione nonché responsabili Acquisti di stanza a Dubai e Teheran. Questi lavoreranno insieme a diversi soggetti coinvolti nell’iniziativa, tra cui ingegneri locali.