Le Capitanerie di Porto campane hanno impiegato, lungo gli oltre 500 km di costa, 24 motovedette e 24 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della Regione, con in media 150 uomini impegnati quotidianamente per espletare i controlli in mare e sulle spiagge al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività connesse con l’uso del mare.
Si è rilevato un incremento dei controlli effettuati in materia di diporto nautico (+ 12%) ed un maggior numero di illeciti rilevati (+ 43%) rispetto al 2016. Ma soprattutto quello che le statistiche evidenziano è un calo (- 17%) degli interventi S.A.R., ovvero di ricerca e soccorso in mare, frutto anche dell’attività di prevenzione e di divulgazione posta in essere all’inizio della stagione estiva dalla Direzione Marittima della Campania che, unitamente agli incontri a tema tenutisi con i rappresentanti dei settori turistico balneari, circoli nautici, associazioni di categoria, autorità locali, rappresentanti delle AA.MM.PP. ed istituti scolastici, ha permesso di svolgere una fondamentale attività di informazione nei mesi antecedenti l’inizio della stagione balneare, nonché di valorizzare ulteriormente l’importanza del numero blu 1530 ai fini di un’efficace e rapido intervento nelle operazioni di soccorso.