La Regione Campania, oltre a individuare puntualmente l'area della Zona Economica Speciale, ha indicato i principali sgravi, esoneri e incentivi destinati a intensificare l'attrazione di investimenti nella Zes. Inoltre, la Giunta regionale ha contribuito con l'autorità di sistema portuale alla definizione delle norme approvate oggi in parlamento.
Il decreto legge contiene anche altri importanti norme come quelle sulla ricollocabilità dei lavoratori delle aree di crisi industriale del Mezzogiorno, che prevede una copertura finanziaria fino alla fine del 2018, e quelle sulla imprenditorialità giovanile, che permette un vasto programma per promuovere il lavoro autonomo, i talenti e la creatività dei giovani in tutto il Mezzogiorno.
"L'approvazione definitiva delle norme sul Mezzogiorno – ha dichiarato l’assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore - è un fatto di straordinaria importanza per la Campania. Siamo stati i protagonisti della elaborazione della proposta delle ZES e saremo i primi in Italia, insieme alla Calabria ad attuarle. Va dato atto al Presidente De Luca e al Ministro De Vincenti do aver dato l'impulso fondamentale alla definizione di questo provvedimento. Grazie alla Zona Economica Speciale non solo si darà maggiore linfa allo sviluppo della portualità, a cominciare da Napoli e da Salerno, si imprimerà ulteriore slancio alle infrastrutture logistiche e agli interporti campani, ma si affiancherà alle misure di politica industriale già attivate (contratti di sviluppo e interventi per le aree di crisi) un potente strumento di attrazione di investimenti e di crescita delle imprese e dell'occupazione a livello regionale. Nei prossimi giorni incontreremo il Ministro per il Mezzogiorno per definire le modalità per la realizzazione della Zes in Campania. Merito del Governo è aver limitato le Zes alle aree chiave del Mezzogiorno, evitando di cedere alle spinte che avrebbero ridotto questo intervento a un onnicomprensivo e inutile provvedimento. In questo modo, è possibile selezionare e rendere efficaci dal punto di vista industriale e degli investimenti le Zes individuate dalle Regioni meridionali".