L'accordo, di durata biennale, prevede la diffusione, nella stagione estiva, di materiale informativo, affissione di locandine e comunicati stampa, sia a livello locale che nazionale, al fine di diffondere un messaggio di legalità e di tutela nei confronti di coloro che fanno acquisti durante le vacanze estive.
“Questo progetto trova totale collaborazione e sostegno da parte della nostra Federazione, che si sposa appieno con una delle battaglie che stiamo conducendo con maggior impegno, quella all’abusivismo commerciale e alla contraffazione - ha dichiarato Lino Enrico Stoppani - Presidente Fipe.
Oltre a rappresentare un enorme danno per l’erario, questi due fenomeni mettono a rischio la sicurezza e la salute dei consumatori e l’attività di quegli operatori del settore che svolgono il proprio lavoro nel pieno rispetto della legalità.
È importante, perciò, che stabilimenti balneari, ristoranti, bar e pizzerie non svolgano soltanto il ruolo di luoghi di aggregazione che ad essi è riconosciuto, ma si impegnino anche ad educare i cittadini su cosa implica l’acquisto e il consumo di merci contraffatte, soprattutto in luoghi di grande affluenza come le località di villeggiatura del nostro Paese”.
“Già con le precedenti iniziative avevamo esortato i nostri clienti ad evitare acquisti di materiale contraffatto – afferma Riccardo Borgo, presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari - Con questo nuovo accordo con il MISE – continua Borgo – avremo la possibilità di essere ancora più incisivi sia utilizzando il materiale informativo che verrà messo a disposizione, sia intensificando l’azione di prevenzione da parte dei nostri dipendenti nel limitare il contatto insistente - e talvolta minaccioso - dei venditori di prodotti contraffatti in spiaggia per i clienti delle nostre imprese”.