Il corpo principale della gru è alto circa 51 metri ed il braccio di sollevamento è posizionato a 31 metri da terra. Lo sbraccio della macchina verso il mare raggiunge una distanza di 58 metri con una altezza di sollevamento di 45 metri; la cabina dell’operatore è collocata a 37 metri. Rispetto alle gru in esercizio fino ad oggi risulta evidente il grado di incremento della capacità operativa in banchina.
Il rinnovamento del parco macchine di SCT è parte integrante del piano industriale incentrato sull’incremento dei livelli qualitativi e quantitativi della capacità di movimentazione del Terminal ed è, naturalmente, orientato a cogliere le opportunità di crescita legate sia al programma di potenziamento infrastrutturale del porto di Salerno, che all’arrivo di navi full/container sempre più grandi dal punto di vista dimensionale.
“La nuova gru – evidenzia il Presidente di SCT SpA Agostino Gallozzi – è il primo ed importante tassello del piano di potenziamento operativo del nostro Terminal nel porto di Salerno. E’ la nostra risposta proattiva alla scelta di servirsi di SCT non solo delle due maggiori alleanze mondiali dello shipping - Ocean Alliance e The Alliance - ma anche di tante altre prestigiose compagnie di navigazione che da anni contano sull’efficienza e sulla competitività delle nostre performances”.