13 agosto 2017 - Il Fondo Monetario Internazionale prevede una crescita media del 3,1% all’anno dei settori non-oil dell’Iraq. FMI prevede inoltre un calo costante del debito pubblico e un miglioramento continua della bilancia commerciale. In compenso, in futuro il tasso di cambio del dinaro iracheno rispetto al dollaro statunitense dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato.
Inoltre l’Alta Commissione per gli Investimenti dell’Iraq sta studiando nuovi piani d’investimento per progetti industriali ed energetici. Al vaglio anche proposte per potenziare la rete dei servizi. Attualmente non è stato ancora rilasciato nessun dettaglio sul nuovo programma. Oltre a questo programma d’investimenti, si parla molto della preparazione di un forum economico, aperto ad iracheni e stranieri, per discutere della ricostruzione del Paese e dei futuri investimenti.