16 agosto 2017 - Nel corso della giornata di ferragosto il Comando regionale della Guardia costiera della Liguria ha rafforzato i propri assetti, sia in mare sia a terra, per garantire la massima prontezza operativa del dispositivo aeronavale dedicato al soccorso e una diffusa presenza lungo gli oltre i 330 km di litorale della Liguria e nei 12.842 km2 del suo mare.
Oltre 50 i mezzi schierati - tra cui 2 elicotteri, 6 unità navali specializzate nel SAR (ricerca e soccorso) e 21 mezzi nautici di varia tipologia – che sono stati impiegati per pattugliare l’area di competenza, dal fiume Magra fino al confine di Stato, e sul Lago Maggiore.
A coadiuvare i Comandanti degli Uffici marittimi oltre 200 donne e uomini della Guardia costiera, chiamati a monitorare in particolare il corretto esercizio delle attività diportistiche e balneari.
Particolarmente intensa è stata anche l’attività di vigilanza nei porti: nel corso dei giorni a cavallo di ferragosto si stima, infatti, che nel solo porto di Genova transiteranno oltre 78.000 passeggeri e circa 29.000 mezzi, tra attivi e partenze.
Un flusso particolarmente inteso che vedrà la Guardia costiera impegnata a presidiare i punti di sbarco e il corretto traffico veicolare nei porti maggiori.
Si ricorda, infine, che per ogni emergenza è attivo il numero blu 1530, riservato al soccorso in mare, che consente di mettersi in contatto con la più vicina Capitaneria di Porto su tutto il territorio nazionale.