Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha, inoltre, dato parere con prescrizioni per i successivi sviluppi sul progetto della seconda tratta, anch’essa di circa 18 km, per un costo di 958 milioni di euro, che è stato oggetto di revisione da parte di Anas al fine di accogliere le prescrizioni dello stesso Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e dei Ministeri competenti, e che sarà sottoposto all’ approvazione al Cipe dopo l’estate.
“E’ un passo importante per il definitivo via libera ad un’opera di fondamentale importanza per la Calabria – ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – che autorizzando entrambi i lotti, pari a circa 36 chilometri, consente un sensibile miglioramento della connessione a Sud, lungo il corridoio adriatico-jonico-tirrenico”.L’intero progetto del Megalotto 3 prevede un investimento complessivo di 1.234 milioni di euro e rappresenta l’anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra il corridoio adriatico-jonico-tirrenico. Infatti, si snoda dall’innesto con la statale 534 fino a Roseto Capo Spulico per circa 38 km e si configura come uno degli elementi cardine nel progetto di trasformazione del Corridoio Jonico in un’infrastruttura stradale di grande comunicazione con funzione di collegamento dei litorali ionici della Calabria, della Basilicata e della Puglia.
La realizzazione dell’ammodernamento della Jonica non si riduce ai 38 km di tracciato stradale ma prevede anche interventi rivolti alla conservazione e valorizzazione delle testimonianze archeologiche dell’area di Sibari, oltre a opere connesse e interventi compensativi ambientali, sociali e territoriali.