2 luglio 2017 - Il 27 giugno scorso la compagnia di navigazione danese Maersk è stata fatta oggetto di un attacco informatico giudicato invasivo e su vasta scala che alcuni esperti hanno denominato Petya; l’attacco avrebbe chiuso i sistemi IT in diversi luoghi del mondo e tra molte varie divisioni
del gruppo. La compagnia di navigazione ha diffuso una nota secondo cui un certo numero dei suoi terminali portuali è stato colpito, ma ha affermato che allo stato attuale molte società del gruppo, tra cui Maersk Oil, Maersk Drilling, Maersk Supply Services, Maersk Tankers, Maersk Training, Svitzer e MCI non risultano operativamente danneggiate, i tecnici del gruppo sono al lavoro
e che le navi della società sono in grado di navigare e i loro equipaggi sono in sicurezza e possono comunicare in modo sicuro con il mondo esterno. La controllata dei servizi portuali APM Terminals registra invece un impatto in numerosi terminal che avrebbero subito ritardi nel ciclo operativo. In corso di valutazione gli effetti dell'attacco sul business del gruppo.