17 giugno 2017 - Saranno investiti 330 milioni per realizzare una autostrada viaggiante sulla tratta ferroviaria Prato-Bologna e rafforzare i flussi di traffico tra i porti della Toscana e il Centro-Nord Europa.
La notizia è emersa ieri in occasione di un convegno organizzato al centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato cui hanno preso parte l’assessore regionale alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, il vice ministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini; il presidente dell’Autorità di Sistema del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini e l’assessore regionale al Turismo, Stefano Ciuoffo.
Nell’ottica del potenziamento del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, verranno risagomate le gallerie ferroviarie della tratta Prato-Bologna per migliorare gli standard attuali relativi al flusso dei traffici. Per il momento siamo ancora nella fase progettuale. Presto si aprirà un tavolo tecnico che coinvolgerà la Regione Toscana, la Regione Emilia Romagna e RFI per cominciare a discutere dell'opera. I finanziamenti sono in buona parte già stanziati. L'obiettivo è quello di iniziare i lavori di ammodernamento nel 2018 (con una previsione di ultimazione nel 2021).
"La Prato-Bologna è fondamentale per il sistema portuale dell'Alto Tirreno - ha dichiarato a margine del convegno Stefano Corsini - attraverso questa importante opera, e grazie alla trasversale Firenze-Pisa, Livorno e Piombino possono raggiungere il corridoio del Brennero e puntare diritto ai mercati dell'Europa Centro Orientale".