L’esercizio ha visto il Gruppo rafforzare la propria posizione nei segmenti della cantieristica mondiale meno interessati dalla crisi. Si confermano, quindi, il primato del RINA nella classificazione dei traghetti passeggeri e ro-ro, la leadership nello yachting e nel settore delle navi da crociera, sia in termini di flotta in esercizio classificata sia di nuove costruzioni. L’orderbook vede, infatti, oltre 2 milioni di GT in navi da crociera, tra cui spicca il primato delle prime navi da crociera al mondo ad essere interamente alimentate a GNL, nonché le più capaci in termini di passeggeri trasportabili mai realizzate.
Buone performance si sono registrate nel settore della Business Assurance (+6%) e in quello dei trasporti che ha visto una crescita del 40%, merito di una strategia di diversificazione dei servizi, di internazionalizzazione e di investimento nei laboratori per i test. Sempre in questa direzione il settore agroalimentare ha registrato una crescita del 7%, confermando il RINA società leader nel sud Italia e seconda a livello nazionale nel campo della certificazione regolamentata DOC, DOP e IGP. L’esercizio 2016 ha visto, tuttavia, una flessione delle attività ispettive (-16%) e di ingegneria (-27%) nel settore oil & gas, dove il livello del prezzo del petrolio ha costretto le principali società petrolifere mondiali ad un forte ridimensionamento degli investimenti. Per compensare questa situazione negativa, il Gruppo ha diversificato le sue attività in aree vicine a quella dell’oil & gas, individuando nuove nicchie e puntando su geografie non penalizzate dalla crisi.