Dopo i precedenti appuntamenti dedicati al contratto di trasporto marittimo ed aereo, alle assicurazioni marittime e aeronautiche e all’arbitrato marittimo, il Corso di quest’anno è incentrato sull’evoluzione storica del diritto marittimo. Si parte il 5 maggio, con il diritto antico e medievale, con particolari approfondimenti sulla Tabula Amalphitana e sul Consolato del Mare di Barcellona. Il 26 maggio si discuterà dell’origine della codificazione marittima ed il 16 giugno di Convenzioni internazionali uniformi, contratto di crociera e nautica da diporto.
L’obiettivo delle tre sessioni è approfondire i profili storico-giuridici dell’evoluzione del Diritto Marittimo attraverso i testi che hanno disciplinato usi, contrattualistica, traffici e scambi mercantili delle Comunità Marinare del Mediterraneo, evidenziando i loro riflessi sull’attuale legislazione uniforme e sulla trasformazione di istituti rimasti tradizionalmente immutati nel tempo.
“Questi testi – spiega il presidente del Propeller, Alfonso Mignone – raccolgono antiche consuetudini marinare ma affondano le radici anche nella tradizione giuridica delle epoche precedenti, recando tracce dell’influsso esercitato dalla Lex Rhodia, gli Statuti delle Repubbliche Marinare e da altri diritti dei popoli del mediterraneo fino ad essere inglobati nel Llibre del Consolat de Mar di Barcellona e poi, con l’Età Moderna, tramutati in codici marittimi”.Il Corso sarà tenuto presso la Lega Navale Sezione di Salerno (Porto turistico) e attribuisce 3 crediti formativi.